Casa dolce Casa

 Da quando ho imparato a ricamare sul lino, grazie alle dritte di care amiche esperte, mi piace ancora di più preparare dei piccoli cuscinetti da tenere esposti in casa.

In questo periodo così strano in cui tutti noi siamo chiamati ad evitare le uscite superflue e restare tanto tempo a casa, non potevo non omaggiare il mio nido con un ricamo dedicato

Ho usato un lino a pois, che io adoro, e dopo averlo ricamato ho deciso di confezionarlo con un pizzetto uncinettato al volo e un fiocchetto per renderlo più dolce.

Ho scelto di usare le tonalità del rosso, colore simbolo dell'amore affinché questo valore sia sempre presente nella mia casa. 

 

Il primo Swap non si scorda mai

A Settembre ho partecipato al mio primo Swap proposto dalle amiche del forum L'Isola Creativa. 

Prima di allora non sapevo neppure cosa significasse la parola "swap", pensavo a qualcosa di magico e bello...non mi sbagliavo! 

Swap infatti significa scambio: ogni creativa manda un dono fatto a mano e/o acquistato ad una abbinata assegnata dalla sorte, rispettando il tema prestabilito. 

Ma la swappina non sa da chi riceverà il pacchetto sorpresa, ed è proprio questo il bello, e mentre prepara il necessario per spedire alla sua abbinata pensa e si domanda chi sarà la sua mittente.

Lo Swap al quale ho partecipato era intitolato " La borsa di Mary Poppins", in onore di tutte noi che nella borsa mettiamo il mondo intero. 

La mia abbinata, ossia la destinataria, era la carissima Clara del blog Cannella e mele e ne sono stata felice mettendomi subito all'opera sperando di creare qualcosa che le piacesse. Ed ecco che cosa ho preparato:

(Questa foto é stata fatta dalla mia abbinata perché io come al solito ho fatto un pasticcio col cellulare e ho cancellato la panoramica d'insieme)

Prima di tutto, due portachiavi: uno ricamato a punto croce e raffigurante un faro, per salutare l'estate, l'altro perfettamente in tema a forma di borsetta fatto all'uncinetto. 

Un segnalibro autunnale in feltro, per i libri che a volte portiamo in viaggio e teniamo in borsa.

Poi ho preparato un astuccetto rosso in feltro, che ho pensato potesse essere un perfetto porta rossetto e trucchi che nella borsa di ogni donna non mancano mai.

Ancora, col feltro ho realizzato un bel porta set da cucito completo di ogni cosa. Per noi creative é indispensabile, perché dobbiamo avere tutto con noi per dedicarci sempre ai nostri hobby. 

E poi l'impresa delle imprese. Avevo visto su Pinterest tempo fa l'immagine di un porta tisane da viaggio in stoffa e così mi sono buttata a capofitto nell'esperimento: non avevo carta modelli, ne guide o tutorial ma dovevo attingere esclusivamente dall'immagine.

Allora ho deciso di integrare al mio progetto dei dolcissimi ricamini a punto croce della bravissima Veronique Enginger e dopo aver abbinato una stoffina e un pizzetto ho assemblato tutto cucendo a mano, senza dimenticare di imbottire il lavoro con del feltro resistente per dare rigidità:

Io a sorpresa ho ricevuto dalla bravissima Liria del blog Dolcezze di mamma tutte queste meraviglie:

 

Una strepitosa borsa di feltro, cucita magistralmente e decorata con dei delicati fiorellini,

un sacchetto di stoffa che potrebbe essere messo dentro la borsa ma che si presta a vari usi, una fantastica agenda dalla copertina abbinata alla borsa da sfoggiare per prendere appunti visto che talvolta gli impegni sono molteplici ed è necessario scriverli.

E poi uno specchietto (immancabile nella mia borsa) e un quadrifoglio portafortuna in feltro che serve per fermare e tenere ordinati il caricabatteria o gli auricolari. 

Ma l'emozione più grande è stata leggere le bellissime parole che Liria mi ha dedicato nel biglietto allegato e vedere i meravigliosi adesivi (che fra l'altro colleziono) che mi ha regalato. 

Ho percepito dritto al cuore l'affetto con cui la mia abbinata segreta ha preparato per me questi capolavori. Grazie Liria!

A presto con altri Swap, si è concluso da poco quello natalizio e non vedo l'ora di mostrarvi cosa ho ricevuto e cosa ho inviato.

L'inverno é arrivato

La neve é caduta sui monti e io la guardo con ammirazione dalla finestra. In città però, a parte qualche fiocchetto qua e la, solo forti piogge. 

Fa freddo e i pomeriggi, quando sono libera da impegni universitari, mi piace trascorrerli davanti a una tazza di the, al calduccio mentre ricamo qualcosa di "invernale". Così ho rispolverato questo schema di Renato Parolin, uno dei miei designer preferiti, che mi ero promessa di ricamare al più presto. 

Detto fatto: ho scelto un bel filato, un bel lino dalla trama fine come piace a me e armata di ago e telaio ho dato vita a questo piccolo capolavoro, modificando leggermente lo schema per adattarlo al progetto che avevo in mente. 

Due amorevoli scoiattoli, animali che io adoro .

Finalmente era giunto il momento di confezionare il mio lavoro, e per caso frugando fra gli avanzi ho trovato una stoffina perfetta e un pizzo per impreziosire il ricamo. 

Ed ecco qua il risultato finale: 

Una casetta, abbellita da due rametti per simulare il tetto raccolti durante una passeggiata in pineta. Ho aggiunto un fiocchetto di spago e un campanellino piccino. 

E ora l'inverno ha tutto un altro sapore! 

 

Biscotti per ogni occasione

 Ed eccomi qui a raccontare la storia dei miei biscotti. Come vi avevo spiegato nel precedente post, mi diverto spesso a preparare frollini semplici che poi decoro in base ai periodi dell'anno e alle occasioni. Ho una collezione di stampini da fare invidia alle pasticcerie, perciò mi piace variare le forme. 

Solitamente preparo i biscotti una volta alla settimana, per gustarli a colazione o a merenda con una buona tisana. Poi quando vengo invitata a pranzo o a prendere un caffè a casa di un'amica, oppure a una festa, mi piace portarli in dono disposti su un vassoio. Tutti restano a bocca aperta quando vedono la presentazione e in un battibaleno i  biscotti vengono divorati...uno tira l'altro! 

Per Natale, visto che il periodo non consentiva grandi incontri o pranzi in famiglia, ho pensato che sarebbe stato bello rivolgere ai parenti, ai vicini e agli amici un pensiero speciale: così ho preparato dei biscotti a tema, confezionati poi insieme a un piccolo addobbo in feltro per l'albero di Natale e un bigliettino augurale.

Non dobbiamo mai smettere di fare qualcosa di bello e buono per chi amiamo, questo è il vero segreto della nostra felicità. 

Ed ora la ricetta di questi deliziosi frollini:

1 kg farina 00

400 gr di burro o margarina 

200 gr zucchero

4 uova

Scorza di limone

Disporre la farina con lo zucchero a fontana in una ciotola capiente. Al centro mettere le uova, il burro o la margarina a cubetti e la scorza di limone. Impastare bene fino ad ottenere un bel panetto liscio e morbido. Stendere la pasta, creare le formine e poi infornare in forno ventilato a 180° per 20 minuti circa. 

Sbizzarritevi nelle decorazioni, glassa, cioccolato, noccioline o semplicemente zucchero a velo...vedrete che bontà!!!

Salutando il Natale

Ogni anno la stessa storia, passano le feste e non ho voglia di riporre via le decorazioni natalizie. Fosse per me, sarebbe Natale tutto l'anno. Quest'anno poi, complici i pomeriggi trascorsi a casa, ho creato tanti addobbi con tanto amore. Alcuni li ho donati, altri li ho tenuti per me auspicando che l'anno prossimo si possa ricominciare con le esposizioni ai Mercatini di Natale. 

Fra i tanti ricami a punto croce realizzati, il mio preferito é senza dubbio "Noel" direttamente dai meravigliosi schemi di Veronique Enginger.

Ricamato su lino color crema, racchiude un'altra mia passione: la pasticceria. 

Mentre ricamavo i biscottini, pensavo a quanto sarebbe stato bello imparare a fare le decorazioni di glassa per personalizzare i frollini che abitualmente preparo. 

Ma quest'esperimento ve lo racconto nel prossimo post. 

Vita da blogger

 Ebbene sì, anche la Zia Michela si è convertita alla tecnologia. 

Fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di usare attivamente i social, scrivere su un forum o fare videochiamate. Ed ora invece, addirittura inauguro un Blog! 

Come é strana e bizzarra la vita...una pandemia mondiale riesce ad aprire la mente alla tecnologia anche a una giovanotta fuori dalle righe come me, che scrive ancora le lettere a mano con carta e penna, che sferruzza con l'uncinetto "più veloce della luce" e che ricama, cucina e legge. 

Questa sono io e da oggi vi porterò un po'nel mio mondo...tra fili e fiabe!