Voglia di mare

Arrivati in questo periodo dell'anno, dove il caldo inizia a farsi sentire e la stanchezza non manca, alzi la mano chi desidera una bella vacanza per staccare la spina da pensieri, frenesia e doveri.

La mia mente é proiettata verso il mare, infatti domenica scorsa ci sono stata per una lumga passeggiata sulla sabbia e mentre camminavo ho pensato che sarebbe stato il caso di iniziare a creare un po'di atmosfera marina anche a casa.

Appena tornata, ho rispolverato questo delicato pinkeep:

Cavallucci marini blu e una scritta di bevenuto blu ricamati su lino candido, un passamaneria abbinato e una conchiglia di gesso prumato: tutto quello che ci vuole per portare un po'di mare fra le mura domestiche. 

Quel mazzolin di fiori...

Aria di primavera, di fiori e colori, di pensieri positivi e ritorno alla normalità. Proprio quello di cui avevamo tutti bisogno, e allora perché non omaggiare questo tempo con un ricamo da far diventare un quadro per il soggiorno?

Neanche a farlo apposta, ho trovato su Pinterest un graziosissimo schema del quale mi sono letteralmente innamorata, di quelli dettagliati e un po'complessi come piacciono a me, con mille cambi di colore e le rifiniture a punto scritto.

Un mazzolin di fiori, delicato ma ricco, ricamato su tela Aida color beige. E anche il retro deve essere perfetto:

Racchiuso in una cornice verde pastello, fa un effetto ancora migliore

Ma la sensazione più bella di chi ricama o fa lavori manuali in generale é la soddisfazione e la gratitudine nell'ammirare i propri lavori ultimati. 

Buona domenica.

Campanelle fiorite

Ho preparato dei fuoriporta dedicati allo sbocciare di fiori e colori: 

Feltro in tonalità delicate, forbici e fiocchetti, sono questi gli ingredienti per un pomeriggio spensierato all'insegna della creatività. La campanella  azzurra é partita per la Sicilia ed è ormai giunta fra le mani della mia swappina Rosa.

E questa dalle tonalità rosee, invece? Ovviamente è diventata il mio fuoriporta primaverile! 

Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E’ un inno senza fine,
or d’oro, ora d’argento,
nell’ombre mattutine.
Con un dondolìo lento
implori, o voce d’oro,
nel cielo sonnolento.
(Giovanni Pascoli)

Crostata...che bontà!

Come sapete mi diverto molto a pasticciare in cucina e preparare tanti buoni dolci da mangiare a colazione, a merenda, da offrire o regalare ai miei cari. Questo pomeriggio, complice la pioggia, ho pensato di preparare una buona crostata per consumare un po'di confettura agli agrumi che ho preparato nei giorni scorsi.

Per decorarla, ho deciso di rispettare il tema della primavera: un bordo cosparso di piccoli fiorellini, le classiche strisce ma solo per metà e dei quadrifogli di buon auspicio per tutti.

Per la frolla, mi sono servita di una ricetta tradizionale senza burro:

350 gr di farina 0

150 gr di zucchero

3 uova intere

70 ml di olio di semi

Scorza di 1 limone 

Mezza bustina di lievito per dolci 

In una ciotola capiente sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l'olio appena si sarà ottenuta una crema omogenea. Mescolare bene, unire la scorza di limone, il lievito e a poco a poco la farina ben setacciata avendo cura di amalgamare tutto evitando grumi.

Lavorare energeticamente per qualche minuto su un piano di lavoro, poi avvolgere il panetto di frolla nella pellicola da cucina e trasferire in frigorifero per 30 minuti.

Una volta trascorso il tempo necessario, lavore ancora la frolla per qualche minuto e poi stenderla a misura della teglia (che verrà foderata di carta forno). 

Aggiungere la confettura, spalmarla bene su tutta la superficie della crostata e decorare a piacere utilizzando la frolla avanzata.

Mettere in forno ventilato, 180° per circa 20 minuti.

A piacere, si può cospargere la crostata di zucchero a velo ma solo quando si sarà raffreddata.

Buon appetito!!!

Scarpine per principesse piccine

La stagione calda é ormai alle porte, e come ogni anno ne approfitto per dedicarmi all'uncinetto all'aria aperta: veramente un buon modo per rilassarsi e ricaricare le energie. 

Pensando alle più piccole, ho realizzato delle scarpine fuori dal comune: dei sandaletti a infradito piccini picció

I piedini delle neonate che li riceveranno saranno coccolati da delicati fiorellini e piccole perline. 

In alternativa, queste scarpette sono anche perfette per le bambole: mi è capitato, durante i mercatini, di venderle per questo uso.

Intanto io continuo a realizzare sandaletti di ogni colore, col buon augurio che presto possano riprendere anche le tanto amate esposizioni di noi creativi.