Rosso o blu?

Dopo un albero di Natale ricamato, non poteva mancare il presepe! 

Quest'anno mi sono divertita a creare piccole natività nelle tonalità del rosso e del blu, che ho confezionato in modo che si potessero appendere.

Tanti presepini sono stati venduti ai mercatini, tanti altri li ho regalati accompagnati da un vassoio di biscotti. 

Alla fine ne ho tenuti due per me:

        Un cuscinetto con la scritta augurale:

E un piccolo cuore di feltro blu: 

La sacra Famiglia protegga tutte le famiglie del mondo. 

Oh albero, oh albero!

Un lavoro dettagliato e impegnativo che mi ha dato grande soddisfazione. E adesso sì che è Natale! 

Lo schema è tratto dal libro "Montagne au fil des saisons" di Veronique Enginger.

Auguri dal pettirosso

Continua la produzione di ricami a tema Natale. Vorrei ricamare tutti gli schemi dedicati a questa bella festa! Ma il tempo non basta mai, perciò cerco sempre qualche disegno non troppo grande. 

Questa è stata la volta di un piccolo pettirosso, al quale ho aggiunto una scritta di auguri.

Sarà un perfetto fuori porta per le feste che sono in arrivo. 

Ora scappo al mercatino di Natale, sperando che dia i suoi frutti! 

Un Babbo Natale dal gusto retrò

Tra le pagine del bellissimo libro di Veronique Enginger, "La magie de Noel", c'é uno schema che mi ha colpita fin dal primo sguardo. 

Si tratta di un Babbo Natale dal gusto vintage, come quelli che apparivano sulle cartoline di tanti anni fa...quando tutto aveva un altro sapore e si viveva davvero la magia del Natale.

Una volta ricamato, ho subito pensato di confezionato nel modo più semplice che ci sia (e anche il mio preferito): un cuscinetto!

Ogni volta che lo guardo mi sembra di tornare bambina, quando attendevo Babbo Natale con trepida e gioiosa attesa.

È in arrivo una sfornata di gingerini

Questa mattina dal mio forno sono usciti dei simpatici biscottini...ma non commestibili! 

Sono i piccoli Gingerini! 

Teneri e ben abbrustoliti, dolcissimi ma con zero zucchero sono pronti per decorare tanti alberelli di Natale e attendere così la festa più bella. Una cosa è certa: i miei Gingerini non fanno ingrassare ma si mangiano con gli occhi! 

La torta di pere e cioccolato

Questa torta, fatta per smaltire delle pere che rischiavano di finire nella spazzatura si è rivelata la scelta vincente. Pensate che in due settimane l'ho preparata 3 volte e tutte le volte è stata letteralmente sbaffata...neppure le briciole sono rimaste! 

Oltre ad essere leggera, fra l'altro non contiene uova, è una nuvola morbida. Ecco la ricetta.

Ingredienti:

Pere q.b tagliate a cubetti

100 gr farina

150 gr cacao in polvere

80 gr di zucchero di canna

Mezzo bicchiere di olio di semi

150 gr di burro fuso

1 bustina di lievito

Procedimento:

Lavorare il burro con lo zucchero. Aggiungere l'olio e la farina setacciata con il lievito. Continuare a lavorare e unire il cacao. Quando avrete ottenuto una sorta di crema liscia, aggiungete le pere tagliate a cubetti. Incorporate bene le pere usando una spatola. 

Versare il composto su una teglia precedentemente imburrata (la mia ha il diametro di 24 cm), decorare a piacere con qualche pera tagliata a strisce e spolverare la superficie con un pugno di zucchero. 

In forno si cuoce bene a 180° per mezz'ora. 

Io vi avverto...questa delizia non vi lascerà scampo: ne diventerete dipendenti! 

Scarpette in festa

Dopo una sfilata di sandaletti, di tutti i colori possibili, è giunto il momento di cambiare modello di scarpette all'uncinetto. 

Quale occasione migliore del Natale, per sfoggiare un paio di scarpine in tema? 

Complete di fascetta abbinata e con qualche perlina per impreziosirle un po', già le immagino ai piedi di una piccina durante le feste. 

Come avrete capito, sono in modalità Natale. A presto con nuove creazioni.

Papassini sardi

Come da tradizione, la domenica dopo la commemorazione dei Santi e dei Defunti,  ho preparato i papassini. Molti di voi senz'altro li conosceranno, sono dei biscotti sardi ricchi di frutta secca e dalla tipica forma a rombo. 

Le origini di questi dolci sono remote, e la ricetta si tramanda di generazione in generazione: ogni famiglia poi la personalizza con trucchi e segreti per consolidarne la qualità. 

Sono perfetti per le colazioni, bagnati nel the o nel caffè, ottimi anche accompagnati da un bicchiere di vino o mirto. 

Per circa 60/70 papassini:

1 kg di farina 0

200 gr zucchero
400 gr di strutto o margarina a temperatura ambiente (io uso quest'ultima e mi trovo benissimo)
300 gr di frutta secca (scaglie di nocciole, noci e mandorle tritate)
100 gr uvetta
5 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina

Per decorare a piacere:
Zucchero a velo, glassa, zuccherini

Procedimento:
Disporre la farina a fontana, lo zucchero, la frutta secca, l'uvetta, il lievito setacciato, la vanillina e al centro disporre la margarina a cubetti e le uova. Iniziare a impastare con forza e lavorare bene l'impasto fin quando non si sarà creato un bel panetto liscio. A questo punto avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare per mezz'ora.
Trascorsa la mezz'ora lavorare ancora per qualche minuto la pasta e poi stenderla con un mattarello. La pasta dovrà avere circa 1cm di spessore.

Con una formina per biscotti o con un coltello o una rondellina da cucina (come faccio io) dare la forma ai biscotti e infornarli a 180° in forno ventilato per 20 minuti circa.

Se volete fare i Papassini caramellati: prima di metterli in forno con un pennellino in silicone da cucina cospargeteli con un po'di latte e poi getteteli nello zucchero rapidamente. Infornate e vedrete che si formerà una deliziosa crosticina di zucchero caramellato. Altrimenti potete decorarli con la glassa o lasciarli semplici. 

Zucchette country

Sono ancora in tempo per mostrarvi le mie zucchette nuove? 

In realtà ce le ho pronte da un po', ma solo ieri ho dato loro un tocco unico.

Tutto è cominciato quando in merceria i miei occhi vispi hanno incontrato una graziosissima stoffina a quadretti, molto country e perfetta per il periodo autunno/inverno. Subito ho immaginato cosa creare, e, fra le mille cose, di certo non potevano mancare le zucche! 

Semplici e carine, ma soprattutto uniche grazie a queste piccole pigne che ho applicato su di esse, trovate durante una passeggiata in campagna. È proprio vero che la natura ci offre meraviglie! 

Sono soddisfatta di questo piccolo lavoro, ma ora è giá tempo di pensare alle decorazioni di Natale! 

Swap "L'autunno è alle porte!"

Come da tradizione ormai, non poteva mancare un bellissimo swap dedicato all'autunno con le amiche de "L'isola creativa". 

"L'autunno alle porte", questo era il titolo dello scambio, consisteva nel mandare e ricevere da un'abbinata segreta qualcosa di fatto a mano in tema autunnale, ovviamente. 

Sono stata fortunatissima a ricevere dalla cara prof. Rosa, del blog "Il filo che crea" questa meraviglia realizzata a maglia: 

Si tratta di uno scialle, che io adoro e colleziono, realizzato magistralmente con un filato a dir poco difficile da lavorare. Pensate che Rosa lo ha definiti "il suo lavoro più complicato"...e io sono onoratissima di poterlo indossare. 

Completava il pacchetto, oltre un biglietto, un vasetto in stile shabby con dentro una candela per illuminare le giornate autunnali.

Un immenso grazie a Rosa, sono stata felicissima di ricevere i suoi bellissimi doni e ho sentito tutto l'amore con cui li ha preparati.

Questo è quello che invece ho mandato alla mia abbinata Liria, del blog "Dolcezze di Mamma" :

Ho preparato una tovaglietta ricamata a punto croce (qui la trovate in preparazione) e ho fatto un'esperimento con l'uncinetto: una cozy tea, che altro non è che un copriteiera all'uncinetto in tema zucca.

È stato divertente crearla, ho lavorato due fili di cotone con uncinetto n.3 per rendere il lavoro ben compatto.

Ho aggiunto poi, una zucchetta di stoffa, so che Dolcezze le colleziona, un portachiavi portafortuna e del materiale creativo. E per finire delle deliziose tisane, per inaugurare subito la teiera. 

Una volta spedito il pacchetto, ho pregato affinché arrivasse integro...il viaggio era lungo e tortuoso. Grazie a Dio, tutto è andato bene. Teiera intera e tutto gradito. 

Gli swap sono momenti di bellissima condivisione e dimostrano quanto sia bello realizzare qualcosa per gli altri. Si crea prima col cuore e poi con le mani. Volete vedere gli altri scambi? Benissimo, tutti qui! 

Cucù, Cucù

Un'altra mia grande passione sono gli orologi a cucù. Mi piacciono soprattutto quelli grandi di legno, ricchi di ninnoli e dettagli, che si trovano nelle case di montagna.

Capirete dunque che alla visione di uno schema raffigurante un Cucù autunnale, per giunta della mia designer preferita Veronique Enginger, ho provato subito il desiderio di mettermi all'opera. 

Il risultato è stato una sorpresa...questo ricamo sprizza autunno da tutti i pori! 

Ed ora manca solo decidere come confezionare questo ricamo speciale. Ho già una bella idea in mente, questo pomeriggio mi dedicherò alla realizzazione. 

Mi è sembrato di vedere uno scoiattolo

Un tenero scoiattolo è stato impresso su tela color the, punto dopo punto

Così dolce e di rosso vestito, annuncia l'arrivo della stagione autunnale. 

Qualcuno di voi lo avrà senz'altro riconosciuto: ebbene sì, è il piccolo Timmy TipTap, lo scoiattolo birichino uscito dalla magica penna di Beatrix Potter. 

Devo confessare di avere un debole per quest'autrice, tanto da dedicarle la tesi di laurea. Spesso leggo le sue favole ai bambini di scuola, il suo inconfondibile stile così delicato e i disegni perfetti riscuotono sempre un grande successo. 

E alla prossima favola, con me porterò anche il tenero Tommy che ho confezionato con la tecnica del cartonnage: 

...e che l'autunno sia fra noi! 

La bontà ha un solo nome: crostata!

Il sabato è il giorno della settimana che preferisco. La giornata è completamente dedicata a me stessa e fin dalla colazione mi piace gustare qualcosa di speciale. Per oggi ho preparato una buona crostata alla marmellata di ciliegie.

La particolarità di questo dolce speciale è che la frolla è fatta con la farina di riso. Era un esperimento che avevo in mente da tempo, dopo il successo dei biscottini da the. 

Ho usato 300 gr di farina di riso, 80 gr di zucchero, 3 uova fresche, 125 gr di burro, mezza bustina di lievito per dolci (8 gr), la scorza di un limone. 

Il procedimento invece è quello della classica crostata: l'importante è formare un panetto compatto. 

Devo dire che la farina di riso rende il dolce più leggero e friabile, oltre che più sano. E anche chi è intollerante al glutine può gustare una crostata come questa in tranquillità. 

Insomma, la farina di riso è promossa a pieni voti: questa è solo la prima di una lunga serie di crostate fatte con questo tipo di farina.

Emozioni d'autunno

Piove. 

Le giornate sono piene.

Ma la sera c'è un gran bisogno di relax...

Basta poco: una tazza di the caldo, due biscotti, ago e filo. E punto dopo punto, una nuova ghirlandina nascerà.

Ps. Lo schema è tratto dal meraviglioso libro "Les saisons au Point de Croix" di Jennifer Lentini. 

Mercatino...che passione!

Anche quest'estate, da giugno a settembre, l' "Associazione Creativi Nuoresi-Laura La Croce" ha organizzato come da tradizione i mercatini del sabato sera. 

Ecco una bella carrellata di foto del mio banchetto: 

È stata una bellissima esperienza gratificante sotto ogni punto di vista: è bello scambiare qualche chiacchiera con chi si ferma davanti al mio banchetto, ascoltare le storie di coloro che acquistano e pensare che tante mie creazioni sono volate dall'altra parte del mondo e hanno raggiunto nuove persone e nuovi cuori. 

Il divertimento non è mancato così come la gioia della condivisione e dell'amicizia con gli altri soci dell'Associazione. 

E ora, considerato che il mio banchetto è praticamente vuoto, già penso alle nuove creazioni.