Esperimenti: il lino tinto col the

Da un po'di tempo mi frullava per la mente l'idea di tentare di tingere il lino che abitualmente uso per i miei ricami. Avevo già fatto qualche esperimento di tintura con il succo del mirto filtrato, ottenendo un buon risultato. 

Questa volta invece ho sperimentato una tinta col the. 

Ho messo a bollire 800 ml di acqua con 2 cucchiai di sale grosso. Ho poi aggiunto 3 bustine di the e per concludere, ho unito un bicchiere di aceto. Ho immerso il lino nella pentola e l'ho lasciato una notte intera. Al mattino, l'ho strizzato, passato rapidamente sotto l'acqua corrente, ri-strizzato e poi steso ad asciugare.

Curiosi di vedere il risultato? 

A sinistra potete vedere il lino al naturale...e a destra ecco come è diventato dopo la tinta. Esperimento riuscito! Prossimamente proverò nuove tecniche di tinta naturale.

CAL Mystical Lantern, aggiornamenti

Anche se il caldo complica un po' le cose e la voglia di uncinettare la lana è decisamente poca, il mio plaid cresce lanternina dopo lanternina.

Queste erano esattamente 70, le ho rifinite con il blu petrolio e poi pazientemente unite

Sono quasi arrivata a metà dell'opera, ma non ho intenzione di fermarmi nonostante ci siano 28 gradi: mi sono prefissata una scadenza, a fine giugno infatti arriverà il nuovo divano e perciò la mia copertina deve essere pronta! E non importa se, ovviamente, verrà inaugurata con temperature decisamente più basse, il divano troverà immediatamente un plaid abbinato ad attenderlo.

Romantico portatisane

Venerdì è stato il compleanno della mia cara cugina Stefania. Ho deciso di donarle un sorriso con una sorpresa: un portatisane da viaggio, ricamato e cucito a mano.

Ho ricamato due schemini della bravissima Veronique Enginger, scegliendo delle tonalità eleganti e romantiche: mi piaceva l'idea che il portatisane fosse molto delicato.

Il regalo è stato molto apprezzato, e io ne sono stata felicissima: mi piace regalare gli handmade a coloro che sono nel mio cuore e che sanno apprezzare l'impegno e la dedizione che c'è dietro un manufatto. 

Segnalibri al sapore di mare

Quando il clima cambia ed il caldo incombe, ho solo una gran voglia di dedicarmi alla lettura. Comoda nella sdraio, in veranda, divoro libri e per non parlare di quelli che leggo sotto l'ombrellone! 

E siccome per me ogni cosa deve essere a tema, per quest'estate ho preparato già un paio di segnalibri dedicati al mare: 

Ho preso gli schemi da un bellissimo libro di Veronique Enginger, dedicato al mare e i suoi tesori, " Inspiration marines au point de croix". 

È bastato qualche punto, poi il ricamo è stato assemblato con la tecnica del cartonnage: ora le mie letture hanno davvero un buon "sapore di mare". 

La mia Pannacotta

Stanca delle consuete torte, ho voluto sperimentare per la prima volta una ricetta veloce e semplice per una buona Pannacotta.

E quale occasione migliore del mio compleanno? Il risultato mi ha sorpresa: questo dessert si presta benissimo per ogni occasione, e se lo si serve a un pranzo o a una cena si fa un figurone assicurato. 

Ingredienti:

600 ml di latte

3 cucchiai di zucchero

200 ml di panna da montare

150 gr di amido di mais 

Procedimento:

Mettere il latte con lo zucchero a bollire e nel frattempo, a parte, sbattere con una frusta la panna aggiungendo a poco a poco l'amido di mais facendo molta attenzione che non si formino grumi. Quando il latte bolle, aggiungete il composto di panna e amido, continuando a mescolare bene. Dopo un paio di minuti la pannacotta diventerà densa come una crema. Allora versatela in uno stampo e lasciate raffreddare. Dopo un'oretta trasferitela in frigorifero, dove dovrà restare 6 ore circa. 

Io la preparo la sera prima e la servo il giorno dopo. 

La pannacotta tolta dallo stampo e riposta in un bel piatto da portata potrà essere guarnita con Nutella, caramello, noccioline, marmellata...insomma, sbizzarritevi! 

Versione con la Nutella (i fiorellini li ho disegnati con la sac-a-poche)

Versione "croccante" con caramello e scaglie di mandorle

Un augurio per due amiche speciali

Negli scorsi giorni ho incontrato dopo anni due mie carissime amiche, alle prese con gli ultimi esami prima della tanto attesa laurea.

Per alleviare un po' la loro ansia, ho pensato di preparare dei pensierini adatti: due portachiavi portafortuna realizzati in feltro.

Coccinelle, quadrifoglio , cuori e...peperoncino: i migliori alleati della buona sorte!

E ora, inizio già a pensare ai regali per le loro lauree.